
Aumentato l’importo del contributo ministeriale per la promozione all’estero del Made in Italy, ampliata la platea dei beneficiari con inclusione dei consorzi di imprese e altri soggetti, stanziate nuove risorse.
Si tratta degli incentivi per la promozione all’estero di marchi collettivi o di certificazione prevista dal dl 34/2019 (articolo 32, comma da 12 a 15) destinato alle associazioni rappresentative delle categorie produttive, a cui ora si aggiungono anche i consorzi di tutela e altri organismi di tipo associativo o cooperativo per la promozione all’estero, di marchi collettivi e di certificazione a loro riconducibili. Finanzia le seguenti tipologie di iniziative, che possono svolgersi anche online, sotto forma di fiere digitali, webinar e incontri su piattaforme web:
- partecipazione a fiere e saloni internazionali;
- eventi collaterali alle manifestazioni fieristiche internazionali;
- incontri bilaterali con associazioni estere;
- seminari in Italia con operatori esteri e all’estero;
- azioni di comunicazione sul mercato estero, anche attraverso GDO e canali on-line;
- creazione di comunità virtuali a supporto del marchio.
L’importo dell’agevolazione è pari al 70% delle spese sostenute, con tetto massimo di 150mila euro.
A seguito del nuovo Regolamento, le modalità di presentazione della domanda saranno definite con provvedimento applicativo del direttore generale per la tutela della proprietà industriale – Ufficio italiano brevetti e marchi.
Fonte: PMI.it