Ammontano per il momento a 200mila euro (ma sono destinati a diventare molti di più) i contributi a fondo perduto della Camera di Commercio messi a disposizione delle imprese colpite dal terremoto.
L'intervento camerale serve a far fronte alle spese di ripristino di impianti e attrezzature danneggiati dal terremoto, compresi i costi di sgombero e di smaltimento di residui, la riparazione o il riacquisto di impianti produttivi, macchinari, attrezzature e arredi, l'acquisto di scorte di materie prime, semilavorati e prodotti finiti, danneggiati e non più riutilizzabili. La Camera di Commercio coprirà inoltre, con incentivi che arriveranno fino a 8mila euro, anche anche i costi legati alle verifiche sismiche - redatte da professionisti abilitati - previste dal recente decreto del presidente del Consiglio dei Ministri.
Le domande possono essere presentate dal 2 luglio 2012 e fino ad esaurimento delle risorse disponibili. Ne dà notizia First.
