La prima cosa da fare è verificare la brevettabilità delle idee [prodotto e servizio], quindi se almeno una delle due rientra nel novero di quelle brevettabili secondo gli artt. 45, 46 e 48 del Codice della Proprietà Industriale, http://www.camera.it/parlam/leggi/deleghe/05030dl.htm);
Una volta eseguita questa verifica, che permette di capire anche se sussistano i requisiti di novità e di altezza inventiva, si può decidere se depositare almeno una domanda di brevetto per una o entrambe le idee ritenute idonee alla brevettazione. Ogni prima domanda dovrà essere depositata in Italia.
A questo punto, a domanda di brevetto depositata, occorre seguire la procedura di brevettazione che prevede un contraddittorio con un esaminatore che avrà verificato la sussistenza dei requisiti. Naturalmente si potrà anche ampliare l'estensione territoriale fuiri dai confini nazionali. Per farlo occorre avviare delle procedure in via unitaria o in via diretta, stato per stato. Considerando il costo dell'investimento si suggerisce di rivolgersi a degli esperti del ramo.
In ambito nazionale esiste un ordine professionale di esperti appositamente formati ed abilitati, tenuto dall'Ufficio Italiano Brevetti e Marchi (http://www.ordine-brevetti.it/).
In ambito europeo esiste una organizzazione (EPI) che raggruppa i rappresentanti brevettuali di fronte all'European Patent Office (http://www.patentepi.com/en/the-institute/list-of-professional-represent..., http://www.epo.org/applying/online-services/representatives.html)