Buongiorno, per poter accedere al regime delle startup innovative è necessario soddisfare sette requisiti.
Tra questi il settimo è alternativo e può riguardare anche la Ricerca & lo Sviluppo: queste spese devono essere uguali o superiori al 15% del valore del maggiore valore tra costo e valore totale della produzione della startup innovativa.
I principi contabili nazionali disciplinano cosa è concepito come Ricerca & Sviluppo all’interno dell’OIC 24 (di cui si consiglia approfondita lettura).
In sintesi:
- per sviluppo si intende “l’applicazione dei risultati della ricerca di base o di altre conoscenze possedute o acquisite in un piano o in un progetto per la produzione di materiali, dispositivi, processi, sistemi o servizi, nuovi o sostanzialmente migliorati, prima dell’inizio della produzione commerciale o dell’utilizzazione”;
- “i costi di sviluppo capitalizzati nell’attivo patrimoniale sono composti: dagli stipendi, i salari e gli altri costi relativi al personale impegnato nell’attività di sviluppo; dai costi dei materiali e dei servizi impiegati nell’attività di sviluppo; dall'ammortamento di immobili, impianti e macchinari, nella misura in cui tali beni sono impiegati nell’attività di sviluppo; dai costi indiretti, diversi dai costi e dalle spese generali ed amministrativi, relativi all’attività di sviluppo; dagli altri costi, quali ad esempio l'ammortamento di brevetti e licenze, nella misura in cui tali beni sono impiegati nell'attività di sviluppo”
- la sola attinenza a specifici progetti di sviluppo non è però condizione sufficiente affinché i relativi costi abbiano legittimità di capitalizzazione. Per tale finalità, essi debbono anche rispondere positivamente alle seguenti specifiche caratteristiche:
- essere relativi ad un prodotto o processo chiaramente definito, nonché identificabili e misurabili
- essere riferiti ad un progetto realizzabile, cioè tecnicamente fattibile, per il quale la società possieda o possa disporre delle necessarie risorse.
- essere recuperabili, cioè la società deve avere prospettive di reddito in modo che i ricavi che prevede di realizzare dal progetto siano almeno sufficienti a coprire i costi sostenuti per lo studio dello stesso, dopo aver dedotto tutti gli altri costi di sviluppo, i costi di produzione e di vendita che si sosterranno per la commercializzazione del prodotto.
In aggiunta a quanto previsto dagli stessi, solo per il regime delle startup innovative, si possono annoverare tra le stesse spese quelle legate ai costi lordi di personale interno e consulenti esterni impiegati nelle attività di R&S, inclusi soci e amministratori.
Le spese devono risultare all’interno dell’ultimo bilancio approvato, con il necessario approfondimento in nota integrativa. Se non c’è invece un bilancio (perché la startup si trova nel primo anno di vita), è necessario produrre una dichiarazione sottoscritta dal legale rappresentante.
Nel momento in cui si fa richiesta per accedere al regime verrà controllato questo parametro dalla CCIA locale.
Per rispondere concretamente alla sua domanda: il fatto che portiate avanti bienni di test e prototipazione non è, da sola e per sé, una condizione abilitante di Ricerca & Sviluppo.
Si consiglia quindi di approfondire l questione con adeguati professionisti e con l’ausilio dei principi contabili.
Si ricorda infine che il settimo requisito può essere alternativo: oltre alle spese in R&S ci sono le due alternative legate da un lato ad avere due terzi della forza lavoro con laurea magistrale, dall’altro lato a essere titolari, depositari o licenziatari di almeno una privativa industriale in determinati settori.