Anche le cooperative agricole comprano startup: Apofruit si prende FruttaWeb

Anche le cooperative agricole fanno open innovation acquisendo startup. La società bolognese FruttaWeb, nata circa 6 anni fa per la consegna a domicilio di frutta e verdura ordinate via web, è stata acquisita da Apofruit, grande cooperativa cesenate del settore ortofrutticolo.

Che cosa fa e come nasce FruttaWeb

FruttaWeb è un ecommerce italiano di ortofrutta grazie al quale è possibile scegliere tramite computer o smartphone tra oltre 1.300 varietà di frutta, verdura, cereali e spezie e riceverle direttamente a casa o in ufficio entro le 48 ore. FruttaWeb nasce dall’esperienza di oltre 40 anni della famiglia Biasin come coltivatori diretti, produttori in Emilia Romagna di cocomeri e primi ad aver aperto un ortofrutta esotico nel bolognese. Nel 2013 il figlio Marco decide di passare al digitale, creando la prima piattaforma di ecommerce del settore.

“Vogliamo colmare il gap tecnologico che caratterizza il settore ortofrutticolo” diceva Marco Biasin nel 2017 in questo articolo su EconomyUp, in qualità di responsabile delle strategie operative e sviluppo della startup. “Nelle altre aree merceologiche l’offerta online è già variegata: anche l’ortofrutta si merita il proprio spazio sullo smartphone delle persone. Vogliamo mostrare che, se esiste una differenza tra una maglietta e una maglietta con il brand Giorgio Armani, allora ancor di più esiste una differenza tra una cipolla e una cipolla Ramata di Montoro. Basta conoscerla e poter raccontare alle persone come riconoscerla”.

Che cosa fa Apofruit

Il Gruppo Apofruit di Cesena comprende: Apofruit Italia, un’impresa cooperativa che opera con proprie strutture e soci produttori dal nord al sud dell’Italia; Canova srl, società specializzata in biologico che grazie al rapporto diretto con oltre 800 aziende agricole biologiche in Italia assicura una completa gamma di prodotti con qualità costante; Mediterraneo Group, società consortile che associa imprese altamente specializzate, autonome nella gestione, che operano nelle aree produttive italiane più vocate.

Apofruitconta 12 stabilimenti di lavorazione in Italia e commercializza 300mila tonnellate all’anno di prodotti ortofrutticoli. Tra i marchi noti al grande pubblico Solarelli e Almaverde Bio.

FruttaWeb: il finanziamento

A febbraio 2017 FruttaWeb ha ottenuto 300mila euro di finanziamenti. I soci di IAG (Italian Angels for Growth), principale network di business angels in Italia, hanno investito 235mila euro nella giovane società bolognese. A quest’operazione si è aggiunto l’imprenditore del settore Oscar Zerbinati che ha messo a disposizione 50.000 euro.

La partnership tra Apofruit e FruttaWeb nel 2017

Alcuni mesi dopo, a giugno 2017, il colosso ortofrutticolo cesenate ha stretto una partnership con FruttaWeb. Grazie all’accordo con Canova, l’azienda del gruppo specializzata nel biologico, la startup è diventata distributore esclusivo dell’ortofrutta biologica Almaverde Bio consegnata attraverso il canale online. Di conseguenza la frutta e la verdura biologica targate Almaverde Bio e la frutta e la verdura di qualità contraddistinta dal brand Solarelli – entrambi marchi d’eccellenza del gruppo Apofruit – si possono acquistare anche online con consegna a casa, in tutta Italia.

“L’operazione – aveva commentato Paolo Pari, direttore di Almaverde Bio – è l’effetto del virtuoso incontro tra un gruppo innovativo come Apofruit e l’esperienza di FruttaWeb, il primo e-commerce italiano che ha saputo imprimere una crescita costante alla distribuzione dei prodotti freschi attraverso questo moderno e interessante canale”.

L’acquisizione da parte di Apofruit

A dare la notizia dell’acquisizione, senza fornire per il momento ulteriori dettagli, è stato Marco Biasin.

“Poche settimane fa – ha scritto – si è concluso ufficialmente il mio percorso professionale e imprenditoriale in FruttaWeb, la startup per la quale probabilmente molti di voi mi hanno conosciuto, più o meno direttamente. Si, perché è stata acquisita da Apofruit, una cooperativa del settore ortofrutticolo”. Biasin ha poi preannunciato un libro sui suoi sei anni in FruttaWeb per raccontare “l’impatto umano del percorso in questi anni”.

Articolo tratto da Economyup.

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