SCENT S.r.l. (SemiConductor-based Electronic Network for Tumors) è una società la cui mission è quella di progettare, testare, produrre e commercializzare strumenti di screening per rivelare formazioni tumorali attraverso analisi di variazioni chimiche nelle composizioni dei gas emessi dal corpo, sia direttamente che indirettamente attraverso materiale organico.
Tali screening risultano innovativi rispetto a quelli tradizionali, basati sull’analisi di materiale organico prelevato da tessuti umani, e hanno il vantaggio di essere meno invasivi per il paziente e più completi, in quanto vengono analizzate numerose variabili mai prese in considerazione dagli strumenti in commercio, ma efficaci marcatori tumorali secondo la letteratura scientifica.
Una prima applicazione riguarda lo screening preventivo di formazioni tumorali al colon-retto (sin dallo stadio di adenoma). Lo strumento, indicato con il nome di SCENT A1, attualmente brevettato in Italia, Germania e Regno Unito, ha come caratteristiche affidabilità, portabilità, costi contenuti e semplicità di utilizzo anche da parte di personale non qualificato.
Attualmente SCENT A1 è in fase di marcatura CE dopo aver ottenuto la validazione clinica con uno studio triennale con l’Ospedale S. Anna di Cona (Ferrara) e AUSL-FE. SCENT A1 costituirà una forma di diagnosi preventiva del CCR, che attualmente si affida alla ricerca del sangue occulto nelle feci (FOBT), che presenta un alto numero di falsi positivi, causa di un elevato numero di colonscopie non operative (eseguite su pazienti che presentano sanguinamenti nelle feci di origine non tumorale). L’esecuzione di colonscopie non necessarie comporta rischi per la salute del paziente, evitabili grazie ad uno screening preventivo più efficiente.
Lo scopo di SCENT è di promuovere la consapevolezza e l’indagine preventiva tramite un metodo non invasivo per diagnosticare il CCR. Lo strumento fornirà al sistema sanitario un metodo sicuro ed efficace, di supporto al test FOBT (attivo in Emilia Romagna nella versione immunochimica di FIT), attivo come screening preventivo a cadenza biennale per tutti i soggetti di età compresa tra i 50 e i 69 anni. SCENT A1 agirà affiancandosi a quest’ultimo, al fine di migliorarne le prestazioni e di identificarne i falsi positivi.
Negli stati in cui non è presente il test FOBT o alcun tipo di screening preventivo, come ad esempio in Russia, Polonia, Brasile, Spagna, Germania SCENT A1 si proporrà in futuro come metodo di diagnosi preliminare sulla popolazione a rischio.
L’idea è nata a partire da un approfondimento bibliografico ed è stata oggetto di tre tesi di laurea in Fisica e di tre tesi di Dottorato. Un ramo in continua evoluzione nella diagnostica dei tumori è basato sulla rivelazione di composti organici volatili (VOC), composti che presentano un’alta pressione di vapore a temperatura ambiente e che fungono da biomarcatori tumorali. Tali composti hanno diversa natura chimica a seconda della tipologia di carcinoma e sono originati dalle cellule malate a causa della modificazione della struttura proteica della membrana (perossidazione) e dall’attività metabolica. I VOC possono essere identificati sia direttamente, ossia nell’ambiente che circonda la cellula, che indirettamente, tramite il respiro, dopo esser stati convogliati dal flusso sanguigno agli alveoli polmonari. SCENT A1 è incentrato sulla diagnosi preventiva specifica del CCR (sin dallo stadio di adenoma) ed essendo tale tumore localizzato nella regione intestinale, è noto in letteratura e verificato da test di laboratorio, che i VOC da esso generati influenzano direttamente anche la composizione delle feci, alterandone l’odore. Lo strumento di diagnosi da noi proposto è dunque capace di individuare con estrema precisione proprio tali alterazioni, in modo da fornire un criterio di distinzione tra feci di soggetti sani e di soggetti affetti da polipi o carcinomi intestinali.
La principale innovazione consiste nell’applicazione delle nano-strutture al campo medico, un settore di notevole interesse attuale sia in ambito industriale che ospedaliero. SCENT A1 è costituito internamente da un array di sensori nano-strutturati a base di polveri di semiconduttori, capaci di monitorare piccole variazioni di concentrazioni gassose dell’ordine delle decine di parti per miliardo (ppb), in linea con le variazioni dei VOC all’interno del corpo umano.
Esso fornirà un metodo efficace e non invasivo per lo screening del CCR sin dallo stadio di adenoma, mediante l’analisi dei gas prodotti da un campione di feci.
Attualmente SCENT A1 è in forma di MVP (Minimum Viable Product) e la versione ottimizzata del dispositivo e del software di analisi sono attualmente in fase di marcatura CE. Pubblicazioni su riviste internazionali mostrano le capacità del dispositivo di identificare la presenza di tumori tramite le feci con alta specificità e sensibilità. L’analisi consiste nel semplice prelievo da parte del paziente di un campione di feci all’interno di uno specifico contenitore che dovrà essere successivamente congelato in freezer e in seguito inserito nel dispositivo da parte dell’operatore genererà la risposta al test in pochi minuti.
L’organigramma aziendale dei Soci è il seguente:
- Cesare Malagù: Coordinatore del Comitato Scientifico di SCENT
- Giulia Zonta: Responsabile della Qualità
- Sandro Gherardi: Responsabile Tecnico ed Informatico
- Andrea Gaiardo: Esperto Chimico
- Alessio Giberti: Esperto Analisi Dati
- Nicolò Landini: Rappresentante Commerciale
- Michele Astolfi: Amministratore Unico
- Antonio Cimelli, Elena Pezzi, Claudio Bolognesi, Davide Ferrari, Michele Ricci, Fabrizio Leonardi, Caterina Palmonari e Pietro Zambelli sono i soci investitori di SCENT.
Di seguito una lista degli obiettivi raggiunti da SCENT S.r.l da prima della costituzione (1 aprile 2015) ad oggi:
- Realizzazione del primo prototipo SCENT A1 - gennaio 2013
- Vittoria della StartCup competition - ottobre 2014
- Domanda di brevetto nazionale per SCENT A1 - ottobre 2014
- Vittoria con SCENT A1 del premio YEI Franci@Innovation 2014 -dicembre 2014
- Innovami IMOLA, Premio per la migliore idea imprenditoriale - 17 giugno 2015
- Vittoria del Premio Marzotto 2015 - novembre 2015
- 5° posto nella biotech top 15 di StartupItalia – luglio 2016
- Finanziamento per un progetto con LILT (Lega Italiana Lotta Tumori) di Ferrara per la call di progetto " Programma 5 per mille anno 2014"– 2016
- Primo posto al Premio Cambiamenti 2017 di CNA Ferrara – novembre 2017
- Tra i 25 finalisti su 711 participanti al Premio Cambiamenti 2017 di CNA Nazionale – 2017
- Vittoria POR FESR 2014-2020 (Bando startup Innovative) – 2018
- Premio Confindustria AISEM – 2019
- Terzo posto al premio UniCredit Start Lab – 2019
- Grant Voucher Digitali I4.0 indetto dalla Camera Di Commercio Industria Artigianato E Agricoltura Di Ferrara, Misura B – 2019
- Finanziamento per un Progetto con la casa di cura Quisisana (Ferrara) – 2019-2021
Link Utili
- Screening del cancro al colon-retto. Test innovativo all’AOU di Ferrara
- Premio Confindustria-Aisem
- Conferenza stampa LILT-SPAL
- Premio Gaetano Marzotto
https://st.ilsole24ore.com/art/tecnologie/2015-11-27/premio-marzotto-vince-l-idea-scent-101436.shtml?uuid=ACNJsRiB&refresh_ce=1
https://corriereinnovazione.corriere.it/2015/11/26/test-antitumorali-vanno-scent-300mila-euro-premio-marzotto-d8bb7e3c-946c-11e5-be1f-3c6d4fd51d99.shtml?refresh_ce-cp
https://lanuovaferrara.gelocal.it/ferrara/cronaca/2015/12/08/news/trecentomila-euro-a-scent-la-start-up-di-unife-1.12587937?ref=search
https://www.ipresslive.it/istitutionapages/istitutionapage/1266
https://www.lastampa.it/economia/2015/11/27/news/i-sensori-hi-tech-conquistano-il-premio-marzotto-1.35210298 - Collaborazione SCENT-Quisisana 2019-2020
- Collaborazione SCENT-Quisisana 2020-2021
