In Italia come negli USA: con le startup per uscire dalla recessione. Cresce il dibattito

Le startup sono l'antidoto alla mancata crescita italiana, anzi non c'è momento migliore di questo per provare a trasformare la propria idea in impresa. E' il succo dell'ultima "provocazione" del giornalista e blogger Riccardo Luna.

Nel recente rapporto della Kaufmann Foundation, scrive Luna, "c’è la dimostrazione numerica che la crescita netta di posti di lavoro in questi anni negli Stati Uniti è stata provocata da un unico fattore: le startup, le nuove imprese, meglio se ad alto tasso di innovazione e tecnologia. Sono le startup la risposta alla mancata crescita economica che viviamo da un decennio almeno in Italia".

Secondo il giornalista di Repubblica, "ora si stanno creando le condizioni politiche per farne nascere tante di startup: la società semplificata a un euro per gli under 35 e i 50 milioni di euro destinati dal Fondo di investimento italiano al finanziamento dei venture capital, sono strumenti importanti e non sono gli unici (...) L’altro è il progetto di Microsoft Italia che, nell’ambito di un piano nazionale più ampio di sostegno alla innovazione, sta selezionando mille startup per sostenerle per tre anni. Mille startup non solo solo un bel numero tondo: sono un numero enorme".

Siamo, dice Luna, ad un punto di svolta. Difficile dire cosa accadrà con le ssrl, ma "se il costo per traformare la tua idea in una azienda diventa un euro, la voglia di provarci crescerà infinitamente". In conclusione: "Ci vorrebbe un piano per supportarli, questi startupper, un luogo, sulla rete, dove possono presentarsi al pubblico, imparare a fare un business plan, iscriversi agli eventi, incontrare i venture capital. Ci vorrebbe Startup Italia, un progetto come quello che Obama lanciò un anno fa negli Stati Uniti e che poi è stato adottato in tanti paesi del mondo. Lo facciamo?".

Qui il testo integrale del post.

Ti potrebbe interessare anche:

Ti potrebbe interessare anche: