L'argomento della segretezza delle idee inventive è certamente di grande interesse quando si ha la necessità di divulgarle a potenziali partner industriali, per un successivo sfruttamento. Ogni modalità impiegata per poter dimostrare che la divulgazione è avvenuta sarà utile, ma di certo deve essere chiaro (se mai ce ne dovesse essere bisogno, quindi a posteriori) che tale divulgazione è avvenuta in un regime di segretezza, quindi che la parte ricevente le informazioni era consapevole che tali informazioni avessero valore economico all'atto della divulgazione per la parte rivelante. Questo naturalmente impone alla parte rivelante di applicare il regime di segretezza anche in azienda per la materia in questione. Uno strumento classicamente impiegato per regolare la segretezza delle informazioni comunicate ad un'azienda attraverso i suoi rappresentanti è appunto il cosiddetto accordo di segretezza, o non disclosure agreement (NDA) secondo le dizioni anglosassoni, la cui validità è modesta ma non nulla. Nel caso in cui si decidesse di impiegarne uno, si suggerisce di allegare allo stesso il verbale della/delle riunione/i in cui sono state scambiate indormazioni sensibili su almeno un'idea inventiva, precisando la natura del materiale scambiato per divulgare l'idea inventiva stessa. Ogni "pezzo" di materiale dovrà essere stato adeguatamente codificato prima dell'incontro per facilitare il riconoscimento a posteriori, lasciato in copia alla controparte e controfirmato da un legale rappresentante dell'impresa a cui la divulgazione viene fatta, anche se questi non sarà presente all'incontro, pena l'invalidità dell'accordo e/o di quanto espresso relativamente a quanto scambiato nella verbalizzazione.
Ho varie idee innov.per motori endot, come presentarle alle aziende? Si può Filmare(fotografo-testimone) l'evento,copie doc.id.dei presenti, firma di accordo segretezza? oppure ci sono modi più semplici ma sicuri già rodati dalle aziende ?
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- Buongiorno, vorrei sapere dove poter brevettare un'invenzione in emilia romagna e se devo avere un prototipo funzionante o basta un progettoRisposta
Il prototipo è senza dubbio molto utile in fase di sperimentazione di un’invenzione, ma non è necessario per depositare una domanda di brevetto. La domanda infatti deve contenere una descrizione dell’oggetto, delle sue funzionalità e di come viene realizzato, accompagnata da disegni illustrativi. Il brevetto si ottiene su quello che viene scritto e rivendicato in questa documentazione che costituisce l’unico metro di giudizio da parte dell’esaminatore.
- Salve, ho depositato una domanda di brevetto che ricade nel art. 64.3 (CPI), ho il dovere di avvisare il datore di lavoro in forma scritta solo dell'avvenuto deposito, o anche dei suoi diritti? es. (diritto di opzione entro i tre mesi). Grazie.Risposta
Il Codice della proprietà industriale stabilisce che il datore di lavoro “ha il diritto di opzione per l’uso, esclusivo o non esclusivo dell’invenzione o per l’acquisto del brevetto, nonché per la facoltà di chiedere od acquisire, per la medesima invenzione, brevetti all’estero verso corresponsione del canone o del prezzo, da fissarsi con deduzione di una somma corrispondente agli aiuti che l’inventore abbia comunque ricevuti dal datore di lavoro per pervenire all’invenzione”.
- Buongiorno, vorrei capire meglio se possibile sfruttare il requisito del brevetto anche se si è in attesa di accettazione. Cosa succederebbe se non andasse a buon fine l'accettazione? Rimarremmo comunque coperti per questi primi anni?Risposta
La domanda può non essere accolta per questioni formali o riguardanti la descrizione. Il richiedente può integrare o modificare la documentazione, entro un termine prestabilito. Se le integrazioni non sono ritenute sufficienti, l'Ufficio Italiano Brevetti e Marchi comunica il rigetto della domanda all'interessato, il quale ha 30 giorni di tempo dalla data della comunicazione per fare ricorso alla Commissione Ricorsi, formulando per iscritto le proprie osservazioni. L'efficacia di un brevetto (solo nel caso sia stato concesso) decorre dalla data del primo deposito.
- Ho timore mi possa venir "rubata" l'idea, prima che si concluda l'atto ufficiale di deposito. Prima di rivolgermi ad un impiegato dell'UIBM o a un Consulente brevettuale a me sconosciuti, ci sono modi preventivi per tutelarmi?Risposta
In questi casi non dovrebbero sorgere preoccupazioni in merito alla riservatezza, anche ne caso del Consulente brevettuale iscritto al relativo Ordine, il quale p tenuto a osservare comportamenti eticamente corretti nei confronti dei clienti, in primis a conservare la confidenzialità delle informazioni che riceve. In tutti gli altri casi si consiglia di redigere e fare firmare ai terzi un Accordo di riservatezza.