Il Partenariato esteso ONFOODS, finanziato dal Ministero dell'Università e della Ricerca (MUR), lancia nuovi bandi (a cascata) nell'ambito del PNRR con l’obiettivo di coinvolgere imprese, enti di ricerca e università, esterni al partenariato ONFOODS, interessati a introdurre innovazioni significative in relazione a prodotti, processi o servizi negli ambiti tematici identificati.
In particolare, l'Università di Parma, Spoke 1 del partenariato, ha pubblicato il bando:
GLOBAL SUSTAINABILITY
Con una dotazione finanziaria di € 1.862.018,57, il bando intende finanziare progetti di Ricerca fondamentale, Ricerca industriale e Sviluppo Sperimentale che rispondano alle seguenti tematiche:
- Promuovere la sostenibilità ambientale, sociale ed economica delle filiere agroalimentari
- Promuovere la riduzione e il recupero di sottoprodotti e scarti delle filiere agroalimentari secondo modelli di economia circolare
- Promuovere l’incremento dell’adesione e/o l’aderenza verso modelli alimentari sostenibili, anche ricorrendo a metodologie di coinvolgimento sociale quali living labs.
Sono ammissibili solo proposte progettuali presentate da partenariati di ricerca costituiti da un minimo di 3 soggetti giuridici e fino a un massimo di 6 di cui:
- Micro, Piccole e Medie imprese (MPMI): la quota complessiva destinata alle MPMI può essere al massimo il 70% del costo totale ammissibile di progetto;
- Grandi Imprese (GI): condizione che persista il requisito di collaborazione con almeno una MPMI. La quota complessiva destinata alle GI può essere al massimo il 30% del costo totale ammissibile di progetto
- Università statali e gli organismi di ricerca, pubblici e privati, vigilati e non vigilati dal MUR (Organismi di Ricerca): a condizione che persista il requisito di collaborazione con almeno una MPMI e/o GI. La quota complessiva destinata alle Organismi di Ricerca può essere al massimo il 40% del costo totale ammissibile di progetto
Le proposte finanziarie devono prevedere che l'84% delle risorse finanziate siano destinate alle Regioni del Mezzogiorno e ciascun intervento deve avere un costo minimo di € 300.000 e un massimo di € 800.000.
Fonte: First