Cloud Computing, ovvero: dov'è il dato? Un cambio di paradigma, provocato dalla sostituzione del classico server, la cui ubicazione è nota, con una pluralità di server interconnessi: l'ormai familiare "nuvola".
E' la nuvola a gestire servizi, eseguire applicazioni e archiviare documenti in modo trasparente all'utilizzatore. Una grossa opportunità per gli utenti, privati e pubblici, dato l'impatto di questa tecnologia sulla realizzazione delle infrastrutture, sulla progettazione del software e sulla trasmissione dei servizi. Ma anche l'affiorare, come in ogni transizione, di criticità in termini organizzativi e di sicurezza. Se ne può dedurre che il cloud computing avrà un'incidenza crescente nel ridisegnare l'universo ICT, avvicinandolo sempre più ai bisogni degli utenti finali a costi inferiori a quelli attuali.
Di tutto questo si è occupato un focus group attivato da Aster e Unioncamere Emilia-Romagna con la collaborazione dell'Associazione Specialisti Sistemi Informativi (ASSI) che è stato raccolto in pubblicazione. Il focus group ha visto la partecipazione di imprese (anche startup), amministrazioni pubbliche e laboratori di ricerca della Rete Alta Tecnologia regionale. Dalla presentazione di questo lavoro trarrà spunto il confronto previsto nel convegno "Nuvole all'orizzonte?" in programma l'8 febbraio presso il CNR-Area Ricerca di Bologna.
La partecipazione all’iniziativa è gratuita previa iscrizione all’indirizzo http://www.aster.it/eventi/8febbraio2012.php