La Regione rende disponibili 10 milioni di euro per sostenere i costi degli spostamenti e favorire una rapida ripresa delle attività produttive e commerciali.
L'ordinanza, la terza, è volta a snellire e semplificare le pratiche per lo spostamento delle attività danneggiate nelle aree colpite dal sisma e riguarda la delocalizzazione delle attività commerciali e produttive preesistenti e già attive per le quali è necessario trasferire la sede in nuovi locali, strutture, aree scoperte, pubbliche o private. L’ambito territoriale, in cui delocalizzare le attività produttive coincide con l'area dei comuni interessati dal sisma individuati dal Decreto del Ministero dell'Economia e delle Finanze.
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