Il Premio Impresa Ambiente è il più alto riconoscimento italiano per le imprese, gli enti pubblici e privati che abbiano dato un contributo innovativo a processi, sistemi, partenariati, tecnologie e prodotti in un’ottica di sviluppo sostenibile, rispetto ambientale e responsabilità sociale, nel solco degli obiettivi di sviluppo sostenibile di cui all’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.
Il premio è promosso dalla Camera di Commercio di Venezia Rovigo in collaborazione con Unioncamere, e con il supporto di Assocamerestero e SSV – Stazione Sperimentale del Vetro.
Il Premio Impresa Ambiente prevede la possibilità per le imprese di inviare la loro candidatura per una o più delle seguenti categorie:
- Migliore gestione per lo sviluppo sostenibile
- Miglior prodotto o servizio per lo sviluppo sostenibile
Per questa sola categoria è prevista l’assegnazione di due premi distinti: per ‘micro’ o ‘piccola’ impresa e per ‘media’ o ‘grande’ impresa (secondo i criteri definitori di cui alla Raccomandazione n. 2003/361/CE). - Miglior processo/ tecnologia per lo sviluppo sostenibile
- Miglior cooperazione internazionale per lo sviluppo sostenibile
Sono tre i riconoscimenti trasversali cui possono concorrere le organizzazioni già in concorso per una delle categorie previste dal bando, se in possesso dei requisiti specifici:
- “Premio Speciale Giovane Imprenditore” – Riconoscimento riservato a titolari o dirigenti d’impresa under 40 che si siano distinti per spiccate capacità imprenditoriali, innovazione ed attività di ricerca nell’ambito dello sviluppo eco-sostenibile.
- “Premio Speciale Start-up innovativa” – Il riconoscimento riservato alle start-up innovative (ai sensi dell’art. 25 comma 2 del Decreto legge 18 ottobre 2012, n. 179) che si siano distinte per progetti altamente innovativi e di ricerca dedicati allo sviluppo eco-sostenibile.
- “Premio Speciale Azienda associata Assocamerestero” – Riconoscimento riservato ad imprese che hanno sede all’estero e che sono regolarmente associate ad una Camera di Commercio estera (l’elenco delle Camere di Commercio Italiane all’Estero –CCIE- è contenuto nel documento “Whos’Who”).