Nuovo batch di FoodSeed: selezionate Aflabox e Mama Science

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7 startup italiane portano tecnologie e sostenibilità nella filiera agroalimentare

Dalle microalghe utilizzate per estrarre pigmenti naturali per la nutraceutica e l’acquacoltura, alle biotecnologie che trasformano gli scarti agricoli in ingredienti funzionali per industria alimentare, pet food e cosmesi; dall’alternativa salutare e performante alla caffeina che riduce lo spreco di acqua e le emissioni di CO2 a piena produzione, fino alle nuove soluzioni tech per garantire la sicurezza alimentare e ridurre il food waste con l’intelligenza artificiale.

Sono queste le tecnologie protagoniste della seconda edizione di FoodSeed, il programma di accelerazione della Rete Nazionale CDP Venture Capital SGR, promosso da Fondazione Cariverona, UniCredit e Eatable Adventures. Le sette startup Made in Italy selezionate sono pronte a collaborare con le imprese del comparto agroalimentare introducendo soluzioni innovative che abbracciano l’intera catena del valore, dalla produzione agricola alla trasformazione industriale, puntando su efficienza e sostenibilità.

Anche quest’anno FoodSeed ha attratto talenti non solo dall’Europa, ma da tutto il mondo: il 15% delle candidature ricevute, infatti, arriva da Spagna, Romania, Regno Unito, India e Turchia. Un dato che conferma e avvalora l’impegno condiviso nel tutelare e promuovere l’eccellenza enogastronomica italiana nel mondo che, seppur ancorata alle radici della tradizione, necessita di una spinta verso un futuro sostenibile ed eticamente innovativo.

Lanciato a marzo 2023, FoodSeed può contare sul sostegno di partner promotori e co-investitori come CDP Venture Capital SGR attraverso il suo Fondo Acceleratori, Fondazione Cariverona, UniCredit, Eatable Adventures – uno dei principali acceleratori Foodtech a livello globale – come co-investitore e gestore operativo del programma; insieme ai corporate partner Amadori, Cattolica Business Unit di Generali Italia, Veronafiere e i partner scientifici Accelerate for Impact Platform del CGIAR e Università degli Studi di Verona.

Con un budget di 15 milioni di euro, il programma di accelerazione supporta e promuove la crescita di sette innovative realtà italiane in grado di affrontare le principali sfide del settore agroalimentare e contribuire alla sostenibilità e all’efficienza della filiera. Allo stesso tempo, FoodSeed facilita connessioni strategiche con aziende, investitori e attori chiave del settore in una prospettiva di Open Innovation, approccio che mira a rafforzare il tessuto imprenditoriale nazionale e a favorire nuove sinergie per promuovere uno sviluppo tecnologico ed etico del settore AgriFood.

Articolo completo su Network Digital 360.

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