L'istituto Europeo di tecnologia EIT ha pubblicato uno studio su startup Deep Tech guidate da donne

L'istituto Europeo di tecnologia EIT ha pubblicato uno studio su startup Deep Tech guidate da donne

Il nuovo studio dell'EIT (European Institute of Innovation and Technology) esplora il mondo delle start-up deep tech guidate da donne, evidenziando sia le sfide che le opportunità in questo settore. Nonostante la percentuale di donne fondatrici nel settore deep tech sia raddoppiata dal 2010, le donne restano ancora sottorappresentate. 

Solo il 15% del finanziamento seed va alle start-up guidate da donne. Il rapporto, presentato durante l'EIT INNOVEIT conference a Helsinki, analizza 7.165 start-up in 37 paesi europei e sottolinea la necessità di superare il divario di genere nell'investimento in deep tech.

Le start-up con almeno una donna nel team fondatore sono significativamente più grandi in termini di numero di dipendenti e crescita.

Il finanziamento rimane una sfida significativa

Secondo i risultati dello studio, le donne affrontano significative sfide di finanziamento rispetto ai loro colleghi maschi. In media, le start-up deep tech con almeno una fondatrice ricevono meno finanziamenti totali, meno finanziamenti per round e round iniziali più piccoli. Le start-up deep tech fondate da donne ricevono significativamente meno finanziamenti rispetto a quelle fondate da uomini. Al livello seed, le start-up guidate da donne ottengono solo il 15% dei finanziamenti, mentre quelle guidate da uomini ottengono l'85% restante.

L'EIT promuove programmi come SUPERNOVAS per rafforzare le start-up guidate da donne, offrendo accesso a finanziamenti, mercati, mentoring e competenze tematiche. L'obiettivo è creare un ecosistema di innovazione più inclusivo e sostenibile.

 

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