Il progetto LAUDS Factories, cofinanziato dall'Unione Europea nell'ambito di Horizon Europe, lancia la sua seconda Open Call, denominata "LAUDS Replication", con l'obiettivo di supportare lo sviluppo di un nuovo paradigma di produzione urbana. Questo progetto, che si ispira ai principi del New European Bauhaus, mira a promuovere la creazione di Fabbriche Locali, accessibili, urbane, digitali e sostenibili (LAUDS Factories) attraverso esperimenti innovativi che uniscano sostenibilità, localizzazione, accessibilità, integrazione urbana e trasformazione digitale.
Le LAUDS Factories rappresentano un concetto di produzione rivoluzionario, concepito per creare piccole fabbriche versatili in contesti locali e urbani. Queste strutture non sono solo luoghi di produzione, ma veri e propri centri di innovazione e collaborazione, specializzati nella creazione di prodotti personalizzati in piccole serie. L'obiettivo è integrare la produzione con le comunità locali, migliorando la resilienza delle catene di approvvigionamento e contribuendo alla transizione verso un'economia più verde, circolare e digitale. Attraverso l'innovazione aperta e la co-creazione, il progetto intende ridefinire il ruolo dell'industria manifatturiera urbana per il XXI secolo.
La Open Call LAUDS Replication intende finanziare 8 esperimenti, ciascuno con un contributo massimo di €27.000, per un totale di €216.000 di stanziamento complessivo. I progetti selezionati avranno una durata compresa tra i 6 e i 9 mesi e dovranno produrre risultati concreti come blueprint, report e materiali di disseminazione per garantire la replicabilità del modello LAUDS. L'obiettivo è supportare team ibridi, composti da soggetti artistico/creativi, fornitori di tecnologia e utenti finali, per adattare e replicare il modello LAUDS in nuovi contesti territoriali, rispondendo a sfide urgenti e specifiche nei settori chiave della sostenibilità.
Le proposte di progetto devono affrontare una o più delle seguenti sfide delineate dal programma, che toccano aspetti cruciali per lo sviluppo di città sostenibili e resilienti:
Settore Mobilità:
- Pop-up Factory Zone: Sviluppo di soluzioni per la produzione ad-hoc su mezzi di trasporto, come le biciclette.
- Mobilità Inclusiva: Ideazione di soluzioni innovative per un trasporto attivo e accessibile.
- Riduzione dell'impronta di carbonio: Progettazione di sistemi di trasporto urbano più efficienti, resilienti e sostenibili.
Settore Energia:
- Fornitura Energetica Innovativa: Rivoluzione dei sistemi di fornitura energetica attraverso l'introduzione di soluzioni innovative.
- Democratizzazione dell'Energia: Sviluppo di soluzioni energetiche fai-da-te e accessibili per una produzione energetica locale e democratica.
- Efficienza Energetica: Riuso di materiali avanzati per interni ad alta efficienza energetica.
Settore Agricoltura/Produzione Alimentare:
- Valorizzazione degli scarti alimentari: Creazione di soluzioni comunitarie per la valorizzazione dei rifiuti alimentari.
- Agricoltura Urbana: Innovazione a bassa manutenzione per la produzione alimentare locale e sviluppo di sistemi di coltivazione verticale a partire da flussi di rifiuti locali.
- Materiali Sostenibili: Produzione locale di materiali a basso costo e sostenibili per l'agricoltura.
Possono candidarsi soggetti giuridici legalmente costituiti in uno dei paesi partecipanti a Horizon Europe. La call è rivolta a un'ampia platea di potenziali beneficiari, tra cui PMI, startup, istituzioni di ricerca, università, team interdisciplinari, artisti, designer, architetti e esperti di sostenibilità. La collaborazione tra questi diversi attori è fondamentale per il successo dei progetti, che saranno valutati sulla base di criteri come l'approccio tecnico, il potenziale di innovazione e impatto, le capacità tecniche del team e l'analisi dei costi-benefici.
Le candidature devono essere presentate entro il 4 settembre 2025 alle ore 17:00 (CET)
Fonte: First