Buongiorno,
ai sensi del Decreto 7 maggio 2019, le agevolazioni si applicano ai conferimenti in denaro iscritti alla voce del capitale sociale e della riserva da sovrapprezzo delle azioni o quote delle start-up innovative.
Inoltre, l’articolo 38 del Decreto Legislativo 34/2020, il “Decreto Rilancio”, ha potenziato le agevolazioni per i soggetti Irpef che investono in start-up innovative: la detrazione Irpef spettante a seguito di investimento nel capitale sociale di una start-up innovativa viene incrementata al 50% (in luogo del 30% ordinario), nel limite di 100.000 €.
Per rispondere efficacemente alla sua domanda è prima di tutto necessario distinguere tra investimento e finanziamento:
- l’investimento prevede che ci sia un ingresso nel capitale sociale da parte dei nuovi soci investitori;
- il finanziamento prevede che ci sia un rapporto debitorio nei confronti del soggetto finanziatore, e che pertanto venga restituito il denaro prestato.
In conclusione, un soggetto, ancora non socio, può effettuare un investimento (non un finanziamento) nella vostra startup innovativa e divenire anch’esso socio: questa è l’unica fattispecie in cui ci sarà diritto alle agevolazioni sopracitate.
Viceversa, se il soggetto non socio dovesse corrispondere un finanziamento, non avrebbe diritto alle agevolazioni.