Domande dal primo febbraio al 22 marzo 2023 per accedere al credito agevolato dedicato alla competitività delle nuove imprese.
STARTER è un fondo rotativo di finanza agevolata a compartecipazione privata, finalizzato al sostegno della nuova imprenditorialità.
L'obiettivo del fondo è quello di favorire la nascita di nuove imprese e sostenere la crescita di quelle con un massimo di 5 anni di attività.
A chi si rivolge
Piccole imprese in forma singola o associata, che siano nate in un periodo non antecedente ai 5 anni dalla presentazione della domanda di finanziamento, operanti nei settori produttivi della Strategia di specializzazione intelligente. La misura interviene concedendo finanziamenti a tasso agevolato per progetti di innovazione produttiva e di sviluppo organizzativo, per introdurre l'utilizzo di strumenti ICT, per ristrutturazioni e acquisto macchinari, attrezzature, licenze.
In cosa consiste
Il Fondo interviene concedendo finanziamenti a tasso agevolato con provvista mista, derivante per il 70% dalle risorse pubbliche del Fondo (Por Fesr 2014-2020) e per il restante 30% da risorse messe a disposizione degli Istituti di credito convenzionati.
I finanziamenti, nella forma tecnica di mutuo chirografario, possono avere la durata compresa tra 36 e 96 mesi (incluso un preammortamento massimo di 12 mesi), ed importo ricompreso tra un minimo di 20 mila euro ad un massimo di 300mila euro. La dotazione complessiva del fondo Starter ammonta a 12,9 milioni di euro.
E’ finanziabile il 100% del progetto presentato.
L’onere effettivo degli interessi a carico dell’impresa beneficiaria.
Come accedere al Fondo Starter
Il fondo ha una compartecipazione pubblica al 70% a tasso zero e privata, bancaria, al 30% a tassi convenzionati e agevolati, gestiti dalla Regione tramite il gestore Artigiancredito. Gli interventi finanziabili devono avere importi da un minimo di 20.000 euro a un massimo di 300.000 euro, per una durata compresa tra 36 e 96 mesi. È finanziabile il 100% del progetto presentato.
- Scopri di più nella notizia e nella pagina dedicata al bando sul sito della Regione Emilia-Romagna e sul sito del fondo StartER