Contributi per la nascita e lo sviluppo di nuove imprese femminili, edizione 2015

Bando aperto dal 15 dicembre al 27 febbario 2016

Nell’ambito delle iniziative promozionali volte a sostenere lo sviluppo del sistema economico locale, la Camera di commercio, intende favorire la creazione e lo sviluppo di nuove imprese femminili.

Soggetti beneficiari

Possono presentare richiesta per ottenere il contributo previsto dal seguente bando:

  • aspiranti imprenditrici o aspiranti imprese in forma societaria a prevalente partecipazione femminile
  • nuove imprese femminili già esistenti

in possesso dei seguenti requisiti:

Aspiranti imprenditrici o aspiranti imprese in forma societaria a prevalente partecipazione femminile:

  • occupate, inoccupate, disoccupate, cassintegrate, iscritte alle liste di mobilità (il cui stato dovrà essere comprovato da idonea documentazione), residenza o domicilio (di almeno uno/a dei proponenti) nella provincia di Ferrara e che siano intenzionate ad avviare (con relativa dichiarazione di inizio attività) un’impresa localizzata nella provincia di Ferrara entro il 30 settembre 2016.

Nuove Imprese femminili già esistenti con sede e/o unità operativa nella provincia di Ferrara che siano:

  • iscritte al Registro delle imprese presso la Camera di commercio di Ferrara a far data dall’1 luglio 2015. Le nuove imprese potranno risultare inattive al momento della presentazione della domanda, fermo restando l'obbligo di essere in regola con l'inizio attività entro il 30 settembre 2016.

Requisiti per essere qualificate imprese femminili:

  • imprese individuali con titolare donna;
  • società di persone e cooperative: almeno il 60% dei soci deve essere costituito da donne;
  • società di capitali: almeno i 2/3 delle quote o azioni devono essere detenute da donne e l’organo di amministrazione deve essere composto da donne per almeno i 2/3.

Spese ammissibili

Sono ammesse a contributo le spese (al netto di IVA ed altre imposte e tasse) comprovate da titoli di spesa emessi nel periodo compreso tra l'1 aprile 2015 e il 30 settembre 2016 (farà fede la data del documento di spesa) riconducibili agli interventi previsti dal bando con riferimento a:

  1. parcelle notarili e costi relativi alla costituzione o alla trasmissione dell’impresa (escluse imposte, tasse, diritti e bolli);
  2. acquisto di beni strumentali, macchinari, attrezzature, arredi, strutture non in muratura e rimovibili necessari all’attività;
  3. impianti generali per un importo massimo del 30% del totale dell’investimento complessivamente ammesso (sono escluse le realizzazioni “fai da te” documentate solo con acquisti di materiale);
  4. acquisto o rinnovo di attrezzature di protezione degli accessi ai locali in cui sono esercitate le attività d’impresa (serrande e saracinesche, cancelli collocati a chiusura di protezione delle aperture di facciata degli stessi);
  5. acquisto di attrezzature relative a tecnologia sulla sicurezza e cioè, a titolo esemplificativo: sistemi di allarme, videosorveglianza, antitaccheggio, antifurto, attrezzature per video-sorveglianza, video–protezione con cassetta di registrazione e assimilabili, anche collegati a centri di controllo gestiti da Istituti di vigilanza privati, nonché sistemi di videoallarme antirapina – configurati secondo i requisiti tecnici indicati nel capitolato di cui ai Protocolli d’intesa siglati tra il Ministero dell’Interno e le Associazioni imprenditoriali di categoria – in grado di interagire direttamente con gli apparati in essere presso le sale e le centrali operative della Polizia di Stato e dell’Arma dei Carabinieri, nel rispetto di quanto previsto dal D.Lgs. 30 giugno 2003 n. 196 “Codice in materia di protezione dei dati personali”, sulla tutela della privacy”;
  6. quote iniziali del contratto di franchising, nel limite del 30% del totale dell’investimento complessivamente ammesso;
  7. acquisto e sviluppo di software gestionale, professionale e altre applicazioni aziendali inerenti l’attività dell’impresa;
  8. registrazione e sviluppo di marchi e brevetti e relative spese per consulenze specialistiche;
  9. spese per la realizzazione/implementazione, nel limite del 30% dell’investimento complessivamente ammesso, del sito internet aziendale;
  10. spese per lo studio e la realizzazione del/i marchio/i d'impresa e relativa registrazione;
  11. spese sostenute per il deposito di domande di brevetti e registrazione di modelli o disegni nazionali, europei, internazionali, (consulenze da parte di studi professionali o professionisti del settore, costi di traduzione per la nazionalizzazione del brevetto europeo in uno o più paesi, costi per ricerche di anteriorità, etc.);
  12. ricerche di mercato relative all’analisi di settore e ai segmenti di mercato potenziali;
  13. consulenza e servizi specialistici nelle aree:
    • marketing;
    • logistica;
    • produzione;
    • personale, organizzazione e sistemi informativi;
    • economico-finanziaria;
    • contrattualistica;
  14. acquisizione di servizi di consulenza offerti dalle associazioni territoriali di categoria o loro società di servizi operanti nella provincia di Ferrara ed aventi lo scopo di assistere l’aspirante imprenditrice nelle seguenti aree:
    • definizione di dettaglio del progetto imprenditoriale anche con riferimento all’individuazione e valutazione di opportunità in atto che favoriscano l’accesso al credito per lo start-up;
    • valutazione sulla qualità e sulla cantierabilità del progetto;
    • stesura del Business Plan e del piano degli investimenti;
    • gestione amministrativa e principi del controllo di gestione;
    • gestione e recupero crediti;
    • amministrazione del personale;
    • finanza e rapporti con le banche;
    • previdenza obbligatoria e integrativa;
    • internazionalizzazione;
    • attivazione dell’iter burocratico amministrativo previsto per l’avvio dell’attività d’impresa.

Ammontare del contributo

Le domande potranno essere inoltrate dalle ore 10.00 del  15 dicembre 2015 alle ore 24.00 del 27 febbraio 2016 (salvo eventuale chiusura anticipata per esaurimento anticipato delle risorse disponibili). Della eventuale chiusura anticipata del bando verrà data notizia direttamente sul sito della Camera di Commercio di ferrara. La trasmissione delle domande di contributo potrà essere effettuata esclusivamente con Posta Elettronica Certificata (PEC) al seguente indirizzo di posta elettronica certificata della Camera di Commercio:

protocollo@fe.legalmail.camcom.it

Il messaggio di posta elettronica dovrà contenere in allegato il modulo di domanda in formato immodificabile PDF/A, con sottoscrizione digitale del legale rappresentante del richiedente indicando quale oggetto del messaggio“"Domanda di contributo bando nuove imprese femminili – edizione 2015 - 15IF-PROM -”. E’ esclusa qualsiasi altra modalità d’invio, pena l’inammissibilità della domanda. Si invita a consultare il testo del bando per verificare nei dettagli le modalità per l'invio tramite Posta Elettronica Certificata.

Ulteriori dettagli e bando sono disponibili sul sito della Camera di Commercio di Ferrara.

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