Collettiva a Pollutec Lione 2020

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Scadenza call: 8 giugno

ICE–Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane organizza per la prima volta il PADIGLIONE ITALIA alla fiera POLLUTEC LIONE, in programma presso il centro espositivo Eurexpo dal 1° al 4 dicembre 2020.

Sarà garantito per la prima volta l’accesso a postazioni a titolo gratuito, al massimo di 6 start up italiane e PMI innovative, nello spazio totale di 35 mq di Agenzia ICE all’uopo dedicato. Per partecipare le start up devono essere iscritte nel Registro per le Imprese, nell'apposita sezione riservata alle start up, avere già sviluppato un prototipo, essere composte da un minimo di 3 persone, avere un focus sui settori indicati nella presente circolare e non aver partecipato a precedenti edizioni della fiera Pollutec Lione

Le richieste di adesione saranno accolte via posta pec dalle ore 09:00 di lunedì 25 maggio 2020 alle ore 18:00 di lunedì 8 giugno 2020 nelle forme e nelle modalità riportate nell’apposita sezione “Modalità di adesione” della circolare.

Non saranno prese in considerazione le domande pervenute in anticipo o oltre i termini indicati.

PERCHE' PARTECIPARE

  • Pollutec Lione esiste da oltre 40 anni. Fino al 2013 negli anni dispari si alternava con Pollutec Parigi, per poi rimanere l’unica edizione negli anni pari. La manifestazione si conferma come uno degli appuntamenti internazionali più importanti a livello europeo per l’ambiente e che, in quanto evento unificatore, riunisce tutte le filiere e gli operatori del settore contribuendo a sostenerne le emergenze.
  • Per l'edizione 2020 risultano programmati svariati Padiglioni internazionali in rappresentanza di Belgio, Canada, Cina, Corea, Francia, Germania, Italia, Lussemburgo, Paesi Bassi, Repubblica Ceca, Romania e Svizzera.
  • Nel 2019 la Francia si è distinta come sesta economia mondiale in termini di PIL, dopo gli USA, la Cina, il Giappone, la Germania e il Regno Unito, davanti all'India e all'Italia. In termini reali, il PIL francese è cresciuto dell'1,3% rispetto al 2018 grazie ad un aumento della domanda interna (+1,4% su base annua) in seguito ad un incremento dei consumi privati.
  • La Francia rappresenta il quarto mercato mondiale delle “eco–industrie” dopo Stati Uniti, Giappone e Germania, con più di 7.000 aziende specializzate nel settore.
  • Nel Paese sono presenti importanti multinazionali per il trattamento dei rifiuti e il trattamento dell’acqua, ma anche alcune migliaia di aziende di minori dimensioni di cui circa 2.000 sono esportatrici.
  • L’acqua e il suo trattamento rappresenta la prima componente del settore con 20 miliardi di euro di volume di affari, seguito dal comparto del recupero e trasformazione dei rifiuti, che sviluppa un fatturato annuo di circa 8 miliardi di euro.

Tutte le informazioni sul sito di ICE.

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