Adaptronics, una startup italiana deep tech di riferimento, nata come spin-off accademico dell’Università di Bologna e supportata fin dalle origini da EmiliaRomagnaStartup, ha annunciato la chiusura di un significativo round di finanziamento del valore di 3,15 milioni di euro. L'operazione rappresenta un cruciale passo avanti per l'azienda, specializzata nello sviluppo di soluzioni innovative per la manipolazione robotica basate sulla tecnologia elettro-adesiva.
L'iniezione di capitale è destinata a sostenere l'ambiziosa fase di industrializzazione, a potenziare in modo strutturale la capacità produttiva e a consolidare la strategia di espansione commerciale sui mercati nazionali ed europei.
Il round di investimento è stato guidato da 360 Capital, una delle principali società europee di venture capital. L'operazione ha visto anche la partecipazione attiva di investitori strategici di rilievo nazionale, tra cui Galaxia, il Polo di Trasferimento Tecnologico per l'Aerospazio, istituito su iniziativa del Fondo Tech Transfer di CDP Venture Capital SGR insieme a Obloo Ventures (già investitore nel round pre-seed precedente).
A confermare la rilevanza del progetto a livello territoriale e settoriale, ha partecipato anche il Fondo Parallelo LV 360, un’iniziativa promossa da Lombardia Venture e gestita da Finlombarda. Questo mix di investitori, che unisce expertise internazionali e supporto istituzionale, sottolinea la fiducia riposta nel potenziale di Adaptronics di ridefinire gli standard globali della robotica.
Claudia Pingue, Responsabile del Fondo Tech Transfer di CDP Venture Capital, ha commentato: "Il team di Adaptronics ha dimostrato una visione chiara, una profonda competenza e un'ottima capacità di esecuzione. Crediamo fermamente che abbiano il potenziale per rendere Adaptronics un punto di riferimento continentale nel settore della robotica adattiva e di precisione."
In cosa consiste l'innovazione di Adaptronics
Fondata nel 2022 dai brillanti ingegneri Lorenzo Agostini (CEO), Camilla Conti (COO) e Rocco Vertechy (R&D Lead), Adaptronics ha come missione quella di rivoluzionare il modo in cui i sistemi robotici interagiscono con gli oggetti. Il cuore dell'innovazione risiede nella sua tecnologia proprietaria: l'Electro-Active Adhesive Layer (EAAL).
EAAL è un'interfaccia elettro-adesiva che sfrutta principi elettrostatici per garantire una presa controllabile, versatile ed efficiente, superando i limiti dei tradizionali sistemi di presa a vuoto o meccanici. Le caratteristiche distintive di questa tecnologia sono:
- Versatilità Senza Precedenti: L'EAAL abilita una presa adesiva controllabile su oggetti delle più svariate forme, dimensioni e materiali, compresi quelli porosi, fragili o dalla superficie irregolare. Un’interfaccia delle dimensioni di una carta di credito è in grado di sollevare fino a 10 kg.
- Rapidità Estrema: L’attivazione e il rilascio dell’adesione avvengono in meno di 10 millisecondi, un fattore cruciale per l'efficienza nelle linee di automazione industriale ad alta velocità.
- Efficienza Energetica Superiore: Il sistema vanta un'efficienza energetica fino a 1000 volte maggiore rispetto ai sistemi di presa standard, contribuendo a un’automazione più sostenibile e a costi operativi ridotti.
- Adattabilità Ambientale: La tecnologia è stata sviluppata utilizzando principi e materiali idonei anche per l'utilizzo in condizioni estreme, come il vuoto e la microgravità dello Spazio.
Le applicazioni: dall'Industria 4.0 alla space economy
Le soluzioni di Adaptronics si rivolgono a mercati strategici in forte crescita, dimostrando un impatto multisettoriale:
- Automazione industriale e logistica: Nel settore manifatturiero e del packaging, dove precisione e velocità sono fattori determinanti, la tecnologia EAAL offre una soluzione affidabile per la movimentazione rapida di un’ampia gamma di prodotti.
- Space economy e aerospazio: Adaptronics è attivamente impegnata nello sviluppo di applicazioni critiche per operazioni in orbita, quali la rimozione dei detriti spaziali (Orbital Debris Removal), la manutenzione dei satelliti (In-Orbit Servicing) e l'assemblaggio di strutture complesse in assenza di gravità.
Un esempio di successo made in Emilia-Romagna
La storia di Adaptronics è un chiaro esempio del dinamismo e della qualità della ricerca applicata nel territorio emiliano-romagnolo. Nata nel 2022 come spin-off dell'Università di Bologna, l'azienda ha saputo fin da subito attirare l'attenzione degli investitori e del panorama istituzionale grazie ai suoi risultati concreti e al suo potenziale dirompente.
Questo successo è stato preceduto da numerosi e prestigiosi riconoscimenti che ne hanno validato il percorso di crescita e innovazione, tra cui la vittoria della Start Cup Emilia-Romagna 2021, il PNI 2021 nella sezione industrial, il Premio Cambiamenti di CNA nel 2023 e il recente Premio IMSA 2025 (Italian Master Startup Award).
Nota della redazione EmiliaRomagnaStartUp
A questa startup, che abbiamo avuto il piacere di supportare fin dalla nascita, facciamo i nostri più sentiti complimenti per il traguardo raggiunto e per l'impatto positivo che la sua innovazione apporterà al panorama tecnologico golobale.