Buongiorno,
è possibile concedere in licenza il brevetto di sua proprietà ad una startup innovativa; infatti, per azienda licenziataria di un brevetto si intende l’azienda che ha il permesso dal proprietario (licenziatario) di utilizzare l’invenzione brevettata per scopi concordati reciprocamente. In questi casi, un contratto di concessione viene generalmente firmato tra le due parti, specificando i termini e l’ambito dell’accordo.
Per rispondere efficacemente alla sua domanda bisogna fare riferimento al Parere del Mise del 02/10/2018 (prot.348960 – “Riutilizzabilità del medesimo requisito della privativa industriale”), in cui viene esplicitamente scritto che “non può ammettersi che lo stesso requisito oggettivo (relativo cioè ad una medesima privativa) sia utilizzato da un titolare, da un licenziatario e da n sublicenziatari, ciascuna volta per abilitare una startup. Se cioè sotto il profilo sostanziale del Codice della proprietà industriale nulla osta alla riutilizzazione in licenza della privativa, sotto il profilo abilitativo delle start-up, questo requisito può essere speso unicamente una volta o dal titolare o dal licenziatario.”
È chiaro quindi che, se dal punto di vista generale si può ri-utilizzare la licenza, nel campo delle startup innovative questa possa essere utilizzata solo una volta.