Arsoluta è la prima piattaforma digitale dove è possibile scoprire, dialogare e collaborare con artisti di tutto il mondo, esponendo, comprando e vendendo opere d’arte, senza vincoli di esclusività e con commissioni minime.
L’idea nasce dal riscontro dell’assenza di uno spazio dove artisti emergenti possano esporre liberamente le proprie opere come SoundCloud per i musicisti o YouTube per i videomaker.
L’idea è stata testata con i suoi futuri utenti e forti del riscontro entusiasta, il progetto si è avviato e definito grazie all’approccio multidisciplinare del team: dalla grafica disegnata ad hoc al riguardo per i diritti degli artisti, dagli aspetti di gestione ed economia dell’arte alla sua promozione.
È un progetto che si cala in un mercato assai popolato, dove però si distingue nettamente per molteplici ragioni, a partire dalla mission, non condivisa da alcun competitor: promuovere il pieno e libero sviluppo dell’arte contemporanea.
All’unicità del suo scopo si affianca l’unicità della sua struttura “fluida”: al suo lancio, infatti, Arsoluta offrirà delle funzionalità di base, a cui periodicamente ne saranno aggiunte altre, sulla scorta dei feedback di utenti e mercato. In tal modo, essa crescerà e si evolverà con e grazie alla sua community.
A ciò s’aggiunge l’insieme delle sue caratteristiche, frutto dell’analisi dei pro e contro dei competitor. Innanzitutto l’accesso è gratuito, senza previa valutazione e senza vincoli di esclusività. In secondo luogo, il sistema di parole chiave permette un’efficiente categorizzazione di artisti e opere, facilitandone la consultazione, e facendo sì che pur garantendo l’accesso a tutti gli artisti, emergano eventuali differenze professionali. È poi previsto un e-commerce rapido, intuitivo e sicuro, cui si affianca una sezione dedicata a news e bandi. Infine, è incluso un sistema di network diretto, internazionale e inclusivo di tutte le voci dell’arte contemporanea: non solo artisti, ma anche istituti culturali, ONG ecc.
Nel 2021 Arsoluta ha vinto il premio Incredibol!, anche grazie all’aiuto di Bologna Imprese e al percorso di accompagnamento di ART-ER.
