
BOLOGNA ED EMILIA ROMAGNA, PER UNA STRATEGIA NAZIONALE
Il capoluogo emiliano diventa così la sede di un laboratorio per la trasformazione digitale del comparto agro-alimentare italiano. Una scommessa sulla naturale vocazione di questo territorio e sul suo spirito imprenditoriale che si avvale anche della collaborazione di Future Food, azienda radicata nel contesto cittadino e regionale, da tempo attiva nell’innovazione del settore.
LA MISSIONE
L’Italia è la seconda potenza agricola in UE (13,2% del valore della produzione UE), dopo la Francia (17,4%) e prima della Germania (13,1%) [1]. Ma, oggi, meno dell’1% della superficie coltivata complessiva è gestito con tecnologie 4.0[2].
Agricoltura, trasformazione e distribuzione alimentare presentano grandi opportunità di sviluppo per il made in Italy, ma tutto il settore, particolarmente quello agricolo, è caratterizzato da un potenziale ancora latente che può essere espresso a pieno solo con l’applicazione delle nuove tecnologie.
La sfida per il futuro si chiama quindi trasformazione digitale: è questa che può massimizzare i rendimenti, ottimizzando le attività e, al tempo stesso, riducendo i costi e l’impatto ambientale.
LE ATTIVITÀ
Digital Fields si rivolge a tutto l’ecosistema agro-alimentare italiano: startup, PMI, grandi aziende, organizzazioni e istituzioni del settore, comunità accademico-scientifica. Lo fa promuovendo l’innovazione digitale come motore di sviluppo del settore con una serie di attività finalizzate a catalizzare idee, progetti e opportunità di business.
- Selezione di startup con soluzioni smart food e smart agriculture da inserire nell’offerta TIM Business e Olivetti: la ricerca avverrà tramite call a partire dalla Call for Startups 2018 di TIM WCAP lanciata il 5 giugno e aperta fino al 25 luglio.
- Digital Fields Hack: in autunno sarà lanciato un hackathon su tematiche agri-food per generare in tempi rapidi nuove idee di soluzioni digitali o di integrazione di quelle esistenti.
- Tech corner Olivetti con le soluzioni “IoT Smart Farm” e “Smart Clean Air”: sarà disponibile un’area demo dove sviluppatori e startup potranno approfondire il funzionamento delle soluzioni, realizzare test e studiare applicazioni integrative.
- Workshop, bootcamp ed eventi di networking: organizzati in collaborazione con Future Food, saranno finalizzati a far crescere informazione e formazione in un settore ancora poco avvezzo alle tecnologie digitali e a mettere in contatto i diversi protagonisti.
- Attività di sperimentazione agri-food: si svolgeranno presso la Future Farm di Future Food, 70 ettari di terreno dedicati a combinare le tradizioni agricole e nuove tecnologie.
[1] Eurostat: “Agriculture, forestry and fishery statistics” del 2017
[2] Osservatorio Smart Agrifood Politecnico di Milano: comunicato stampa 23/1/2018, “Coltiva dati. Raccogli valore. La trasformazione digitale dell’agroalimentare”.