Qual' è l'ammontare minimo previsto come retribuzione fissa in denaro per un part-time a tempo indeterminato previsto dal contratto collettivo da corrispondere ad uno sviluppatore software?
Il lettore non specifica il ramo di attività in cui opera l’azienda datore di lavoro e la percentuale del part-time. Normalmente è d’uso applicare il contratto collettivo di riferimento all’attività svolta dal datore di lavoro, ancorché non esista un obbligo legislativo in merito all’applicabilità di uno specifico contratto.
In considerazione di quanto sopra, si potrebbe ipotizzare l’applicabilità del Contratto Collettivo del Terziario (Commercio) in quanto si presta per una generalità di attività. La mansione di “sviluppatore di software” si potrebbe inquadrare nel 3° livello, ossia “lavoratori che svolgono mansioni di concetto (…) che comportino particolari conoscenze tecniche ed adeguata esperienza, e i lavoratori specializzati provetti che, in condizioni di autonomia operativa (…) svolgono lavori che comportano una specifica ed adeguata capacità professionale (…)”.
Pertanto, nel momento in cui si scrive, il minimo contrattuale mensile ammonta, con riferimento al tempo pieno, a € 1.710,11 a cui, eventualmente, occorre aggiungere gli altri elementi stabiliti dalla contrattazione di prossimità (ossia di secondo livello, aziendale o territoriale). Il citato importo, dovrà poi essere riproporzionato alla relativa percentuale del part-time, quindi riconosciuto per quattordici mensilità per ogni anno di lavoro.