Premesso che le norme riguardanti le agevolazioni contributive non possono essere trattate in maniera esaustiva in questa sede, si riportano alcune di interesse generale.
L’art. 27bis del D.L. 18/10/2012 n. 179, e l’art. 24 del D.L. 22/6/2012 n. 83 (c.d. Decreto crescita) ha introdotto, per le assunzioni a tempo indeterminato di personale altamente qualificato, un credito di imposta del 35% calcolato sul costo aziendale sostenuto per tali assunzioni, fino ad un massimo di € 200.000 annuo. Tale limite deve intendersi come l’ammontare complessivo di credito di imposta, indipendentemente dal numero delle assunzioni e/o l’importo dei singoli contratti.
Per personale altamente qualificato si intende:
-personale in possesso di un dottorato di ricerca universitario conseguito presso una università italiana o estera se riconosciuto equipollente in base alla legislazione vigente in materia;
-personale in possesso di laurea magistrale in discipline di ambito tecnico o scientifico, di cui all’allegato 2 del citato Decreto crescita, impiegato in attività di Ricerca e Sviluppo.
Il Decreto prevede delle cause di decadenza del beneficio qualora, sostanzialmente, la Società non mantenga in essere, almeno nei due o tre anni successivi all’assunzione per la quale si fruisce del contributo, i dipendenti a tempo indeterminato. Anche la delocalizzazione della propria attività piò essere causa di decadenza.
Un’altra agevolazione è prevista per l’assunzione dei giovani, ossia la c.d. “garanzia Giovani”, che consiste in un piano europeo con cui Stato e Regioni si impegnano a offrire ai giovani di 15-29 anni che non studiano e non lavorano (c.d. neet), un percorso personalizzato di formazione o un’opportunità lavorativa. Sono previsti bonus occupazionali per le nuove assunzioni e incentivi specifici per l’attivazione di tirocini e contratti di apprendistato o la trasformazione di un tirocinio in contratto di lavoro.
Invece, l’art. 1 del D.L. 28/06/2013 n.76, ha previsto un incentivo per i datori di lavoro che assumano, con contratto di lavoro a tempo indeterminato, lavoratori di età compresa tra i 18 ed i 29 anni che rientrino in determinate fattispecie (sostanzialmente, giovani privi di un’occupazione)
Tuttavia, le agevolazioni contributive più interessanti, risultano quelle previste dalla legge 23/12/2014 n. 190, (articolo unico, commi 118 e seguenti) che prevedono lo sgravio dei contributi a carico del datore di lavoro, fino ad un massimo di € 8.060 per anno solare. Tale incentivo spetta per i dipendenti assunti a tempo indeterminato tra il 01/01/2015 e il 31/12/2015. Inoltre, nei 6 mesi precedenti alla data di assunzione il lavoratore non deve essere risultato occupato, a tempo indeterminato, presso un qualsiasi datore di lavoro, e nei 3 mesi antecedenti il 1° gennaio 2015, il lavoratore non deve aver avuto con la Società, datore di lavoro, (compreso anche le società controllate o collegate ai sensi dell’art. 2359 c.c., o facenti capo, anche per interposta persona, alla medesima Società datore di lavoro) un contratto a tempo indeterminato.