Neuron Guard è una PMI innovativa che ha sviluppato un sistema per la gestione della temperatura corporea basata su tecnologia brevettata.
Il sistema si compone di in un collare da applicare intorno al collo di un soggetto adulto, collegato mediante un cavo di connessione ad un’unità di controllo portatile che regola il processo di gestione termica effettuato dal collare, raccoglie ed analizza i dati di utilizzo.
Tale sistema si applica:
- in ambito medicale - ospedale (terapia intensiva, pronto soccorso) e ambulanza – per la neuro-protezione mediante “target temperature management” di pazienti che hanno subito un danno cerebrale in fase acuta, ovvero trauma cranico, ictus o arresto cardiaco;
- in ambito sportivo, per il comfort termico dei piloti professionisti e dei meccanici per il miglioramento delle performance cognitive durante ad esempio le prove e la gara, con una positiva ricaduta sulla sicurezza e le prestazioni.
Il mercato del “temperature management” in ambito medicale si stima raggiungerà un valore di € 4.1 miliardi nel 2026 con un trend di crescita costante in prevalenza negli Stati Uniti, in Europa e in Asia.
Attualmente i principali concorrenti sono: sistemi invasivi (endovascolari), efficaci ma con significativi effetti collaterali; sistemi non invasivi di superficie (total body), meno efficaci ma con ridotti effetti collaterali. I sistemi non invasivi localizzati (collari raffreddanti o cannule nasali) sono tuttora poco utilizzati per problemi tecnici legati alle tecnologie impiegate.
Il sistema Neuron Guard si colloca fra i sistemi non invasivi localizzati con alcune caratteristiche uniche che lo differenziano dai concorrenti, oggetto tra l’altro del brevetto:
- consente un trattamento localizzato all’organo bersaglio, ovvero il cervello, riducendo significativamente gli effetti collaterali sistemici;
- è in grado di erogare una potenza di raffreddamento efficace per il trattamento di un soggetto adulto;
- è portatile così da permettere l’utilizzo anche in ambito extra-ospedaliero, mercato ad oggi non aggredibile dalle attuali tecnologie, e garantire una continuità di cure intraospedaliera;
- ha costi di acquisto e gestione inferiori rispetto ai prodotti concorrenti, riducendo le barriere all’ingresso per questa tecnologia.
In ambito sportivo, il prodotto è destinato ai piloti professionisti e ai meccanici, soprattutto per quanto riguarda le competizioni automobilistiche.
In questo contesto, i principali clienti sono le scuderie, i produttori di autovetture da corsa e i piloti stessi. Il sistema verrà venduto in partnership con aziende presenti sul mercato e mediante distributori specializzati.
I principali concorrenti sono sistemi di raffreddamento total body (Chillout Systems™) che prevedono il flusso forzato di un liquido refrigerato negli indumenti del pilota. Tale sistema porta all’irrigidimento degli indumenti stessi causato dal passaggio dei tubi. Altre soluzioni adottate sono asciugamani o sacchetti contenenti ghiaccio che però hanno una durata limitata e non possono essere usati durante la competizione.
Anche nel settore sportivo, il sistema Neuron Guard ha le seguenti caratteristiche brevettate che lo rendono unico rispetto alla concorrenza:
- raffredda selettivamente l’organo che maggiormente beneficia del comfort termico (e.g. il cervello) con un effetto comprovato da studi scientifici sulle performance cognitive;
- può essere utilizzato durante tutta la gara;
- non perde di efficacia nel tempo;
- ha un peso e un costo ridotti rispetto a Chillout Systems;
- non modifica il comfort degli indumenti del pilota.
Nella nuova sede operativa di Vignola (MO), sono in corso le attività per il completamento dell’iter regolatorio e si stanno svolgendo gli studi clinici. Per quanto riguarda il sistema sportivo, continuano i test sul campo con aziende del settore per individuare la migliore soluzione per la gestione della temperatura personale.
In una logica di “work for equity”, Neuron Guard ha raccolto un team di professionisti di alto livello con un ventaglio di competenze vario e funzionale allo sviluppo del suo progetto imprenditoriale.
In particolare:
- Enrico Giuliani, fondatore e CEO, ha seguito lo sviluppo dei prodotti medicale e sportivo integrando aspetti tecnici e conoscenza della fisiologia umana;
- Mary Franzese, co-fondatrice e CMO, ha sviluppato competenze avanzate nell’ambito della comunicazione, del marketing e della gestione aziendale;
- Arnaud Kontchou Tenda, ingegnere meccanico e dei materiali che supporta le attività di progettazione e test certificativi;
- Andrea Lavinio è Clinical Lead della Neurocritical Care Unit dell’Ospedale Addenbrooke’s di Cambridge, principale neuro-rianimazione d’Europa, all’avanguardia internazionale nel trattamento del danno cerebrale;
- Andrea Nofri ha una forte esperienza manageriale e gestionale internazionale maturata in vari settori fra cui quello medicale.
La Società, inoltre, si avvale di un network di aziende con le quali ha sviluppato negli anni rapporti di collaborazione finalizzati a integrare competenze e capacità per accelerare il processo di creazione dei propri prodotti.
Neuron Guard ha ottenuto un primo finanziamento di € 35.000 per la partecipazione a SeedLab da TT-Ventures, un secondo di € 10.000 come premio "Dall’Idea all’Impresa" nell’ambito del Premio Gaetano Marzotto 2013 sotto forma di un periodo d’incubazione di 12 mesi presso I3P di Torino.
È risultata ammissibile al Bando Startup Innovative 2013 e allo Smart&Start Invitalia: grazie ai due incentivi sono state raccolte le risorse necessarie per completare la fase prototipale dei dispositivi e iniziare la fase di sviluppo preclinico del progetto.
Da ultimo, ha chiuso due round di investimento: nel 2014 ha raccolto € 756.000 e nel 2021 € 1.2 milioni , per un totale di € 1.976 milioni.
La Società ora punta a raggiungere gli obiettivi necessari per portare il dispositivo sul mercato il prossimo anno (2022).