L’idea di business di ZENIT Smart Polycrystals si basa sulla produzione e vendita di policristalli per il mercato delle macchine laser a stato solido (SSL).
I sistemi SSL attuali hanno costi di fabbricazione elevati e le macchine sono pesanti e ingombranti. Il fascio laser è generato da un monocristallo che durante l’emissione laser si riscalda localmente provocando la deformazione temporanea della cella cristallina, il degrado della qualità del fascio e la riduzione dell’efficienza.
Per risolvere questo problema ZENIT offre policristalli con composizione chimica variabile e progettata in modo da dissipare il calore, minimizzando così i gradienti termici e la deformazione della cella cristallina.
I policristalli ZENIT sono più efficienti e meno costosi e permettono anche il risparmio sui costi di esercizio e la miniaturizzazione della macchina.
ZENIT offre policristalli anche per il mercato dei rivelatori a scintillazione e quello emergente dei fari laser per le automobili.
L’idea è frutto di dieci anni di ricerca sui policristalli ceramici per applicazioni ottiche svolta dai fondatori di ZENIT presso i laboratori dell’Istituto di Scienza e Tecnologia dei Materiali Ceramici del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR ISTEC).
L’istituto, fondato nel 1965 a Faenza, ha un ruolo primario nella ricerca e sviluppo di materiali avanzati.
I promotori di ZENIT sono tre ricercatori di CNR ISTEC con un’esperienza complessiva di più di 60 anni sui materiali ceramici avanzati e che con la loro ricerca hanno finora attratto finanziamenti per circa 1,5 milioni di EUR con più di 10 progetti competitivi, europei, internazionali e nazionali, e contratti industriali.
Recentemente hanno depositato un brevetto per la realizzazione di policristalli ceramici trasparenti di forma complessa e composizioni graduate o multiple.
Il progetto di impresa è risultato finalista all'edizione 2020 della Start Cup Emilia Romagna e rappresenterà la Regione Emilia-Romagna al PNI - Premio Nazionale per l'Innovazione.