Il socio lavoratore verosimilmente risulta già iscritto presso l’Inps alla gestione commercianti.
Il c.d. minimale contributivo è meramente il risultato del conteggio dei contributi Inps su un determinato reddito d’impresa, appunto, minimale (per il 2024 tale reddito minimale sui cui sono conteggiati i c.d. contributi minimali, è di euro 18.415). Ciò significa che il “socio commerciante” è tenuto, come minimo, al pagamento dei contributi calcolati su quel reddito. Dopodiché, in sede di elaborazione della dichiarazione dei redditi, periodo imposta 2024, occorrerà verificare se dovrà essere versata un’eccedenza di contribuiti, qualora la sommatoria dei redditi d’impresa delle due società startup, ovviamente rapportati alla quota di partecipazione del socio (è irrilevante che i dividendi non vengano distribuiti), sia superiore al citato minimale di euro 18.415. Qualora tale sommatoria risulti inferiore, nulla sarà più dovuto.