AgroMateriae nasce dopo tre anni di ricerche condotte nei laboratori dell’Università di Modena e Reggio Emilia e a seguito degli ottimi risultati ottenuti in scala laboratorio, deposita la domanda di brevetto per il WPL (2019) e si fa accreditare come start-up innovativa dall’Università di Modena con l’obiettivo di trasferire in scala industriale la propria tecnologia.
In parallelo, tra maggio e ottobre 2020 partecipa all’Emilia-Romagna Start Cup con l’obiettivo di migliorare le proprie conoscenze gestionali e aziendali e nel dicembre 2020 risulta vincitrice assoluta del Premio Nazionale per l’Innovazione (PNI), una tra le più prestigiose ed importanti competizioni per start-up d’Italia.
A luglio 2022 entra a far parte del Tampieri financial Group di Faenza.
Valorizziamo in modo innovativo tutti gli scarti agro-industriali creando dei biofiller tecnologici utilizzabili dal mondo della plastica. La nostra idea è quella di una piattaforma capace di trasformare i sottoprodotti agricoli in nuovi materiali per l'industria della plastica, risolvendo contemporaneamente la gestione dei rifiuti delle aziende agro-industriali e la necessità di nuovi materiali eco-sostenibili sentita da molti settori del mondo plastica.
Prodotti:
Il WinePlastics Filler (WPL) è il primo prodotto brevettato di AgroMateriae. Il WPL è una polvere ottenuta tramite processi green dagli scarti vitivinicoli. Questo biofiller tecnologico è un semi-lavorato che può essere miscelato dal 5 al 60% a tutte le plastiche e bioplastiche esistenti, utilizzando le classiche apparecchiature, dando vita a nuovi materiali molto attraenti.
Il WinePlastics Filler:
• migliora le proprietà meccaniche
• aumenta la velocità di biodegradazione
• abbassa i costi finali del prodotto
• è 100% bio-based
• è utilizzabile con polimeri e/o biopolimeri
• è utilizzabile in estrusione, stampaggio ad iniezione, termoformatura e stampa 3D-FDM