
E questo dove lo butto? È un dubbio che coglie molte persone di fronte ai cestini della raccolta differenziata. Oggetti e soprattutto imballaggi ai quali non si riesce a dare una destinazione certa, anche perché spesso le regole di conferimento dei rifiuti cambiano da comune a comune.
È da questa esigenza diffusa che è nata l’idea di realizzare un’applicazione che aiuti istantaneamente a riconoscere, attraverso la lettura ottica del codice a barre con uno smartphone o un tablet, la destinazione del rifiuto in base alla posizione (e quindi il Comune) in cui ci si trova. Un modo per facilitare la vita ai cittadini e a chi i rifiuti li raccoglie.
Il progetto, battezzato Junker, si è aggiudicato il premio Innovami Start Up 2013 e nasce grazie all’intuizione di Benedetta De Santis, Giacomo Farneti e Todor S. Petkov. Grazie al loro background informatico, hanno sviluppato il software e l’infrastruttura necessari all’applicazione, oltre che raccolto in un database tutte le informazioni sugli imballaggi dei prodotti e le tipologie di raccolta effettuate nei diversi territori. Il progetto ideato consente infatti la creazione –grazie anche al contributo diretto degli utenti- di una banca dati che raccoglie la tipologia di materiali di cui sono composti gli imballaggi dei prodotti acquistati e le modalità di smaltimento ottimali nel luogo in cui si trovano.
Un’idea che ha già riscosso l’interesse di alcune multiutility del settore, tra cui Hera, Alia, A2A; grazie alla diffusione di questa applicazione, infatti, le aziende possono ottimizzare l’attività di smistamento e gestione dei rifiuti, realizzando allo stesso tempo un monitoraggio preciso sulla qualità della raccolta differenziata.
Dal 2013 ad oggi, Junker si è evoluta e affermata come app leader nel settore della raccolta differenziata. Il servizio è erogato direttamente in cloud qualificato AgID, secondo la formula del Software as a Service (SaaS).
L’affidabilità e l’efficienza di questa soluzione tecnologica si evidenziano dal fatto che:
- 1800 Comuni (sia direttamente che attraverso il gestore della raccolta rifiuti del territorio) hanno scelto Junker per comunicare con i propri cittadini sulla raccolta differenziata.
- Dal lancio, l’app ha registrato 2.6 milioni di download e oltre 60 milioni di ricerche.
- Il database include più di 1.8 milioni di prodotti classificati, per ciascuno dei quali fornisce informazioni sui materiali e le regole di conferimento dell’imballaggio.
Junker prevede inoltre dei servizi aggiuntivi a completare il pacchetto offerto, che la rendono un assistente virtuale completo per l’economia circolare e permettono ai Comuni di adempiere alle indicazioni dell’autorità ARERA in materia di comunicazione e coinvolgimento dei cittadini nella gestione dei rifiuti:
- Con le Segnalazioni ambientali, i cittadini possono inviare una o più foto geolocalizzate per indicare problematiche di degrado ambientale, come cassonetti pieni, buche stradali, etc.
- La Bacheca del Riuso permette ai cittadini di avvicinarsi al riuso tramite la pubblicazione di annunci per regalare oggetti e prodotti che non usano più, ma che sono ancora in buone condizioni.
- Con Ritiro ingombranti i cittadini prenotano facilmente un ritiro tramite app e gli operatori possono organizzare i ritiri quotidiani in modo tale da efficientare tempi e percorsi.
- Con Spazzamento strade, invece, è possibile segnalare agli utenti del proprio Comune i giorni e orari in cui avviene lo spazzamento, con o senza rimozione dei veicoli in sosta.
- Il nuovo Albo Compostatori Digitale consente una gestione smart ed efficiente del compostaggio domestico sul territorio comunale, permettendo ai cittadini di iscriversi autonomamente e tenendo traccia delle compostiere fornite e dei controlli effettuati.
- I Sondaggi permettono al Comune e/o al Gestore di ricevere dai propri cittadini un feedback sul servizio di raccolta, il gradimento dei servizi, la difficoltà di accesso agli stessi, pareri su nuovi servizi da introdurre.