Nestart nasce come spin off della Bordoni Bonfiglio srl, azienda di carpenteria metallica, all’interno della quale vengono sagomate e tagliate a laser componenti meccaniche, utilizzate in vari settori.
Ogni giorno, Bordoni produce fisiologicamente fogli di risulta. Attraverso Nestart si sceglie di guardare a questi scarti non per quello che sono ma per quello che possono diventare: da scarti, per l’appunto, a opere di pregio. Per cui la materia viene riscattata, riqualificata e valorizzata. Le viene restituita nuova vita, sotto forma di mobili di arredo (tavoli, sedute, librerie, lampade), pareti divisorie, pannelli decorativi, pavimenti, banconi, cancelli, e tutto ciò che concerne l’arredo urbano.
Ogni oggetto prodotto da Nestart è per sua natura unico e non replicabile allo stesso modo. A garantirlo sono proprio i nesting produttivi di Bordoni, l’azienda madre, che cambiano a rotazione. Scegliere Nestart significa quindi, in primis, sposare un’idea di design sostenibile e di economia circolare, all’interno della quale non è possibile scindere l’estetica dall’etica.
Nestart sceglie di operare attraverso l’upcycling, dando vita a un processo di conversione migliorativa su un materiale definito di scarto. Il riciclo tradizionale riporta il materiale alle sue proprietà originarie.
L’acciaio può essere fuso potenzialmente all’infinito, ma questo ha ovviamente un costo in termini di dispendio energetico e di CO2. L’upcycling, invece, necessita di creatività, di considerare l’oggetto in potenza, cambiando la sua destinazione d’uso.
Per ogni tonnellata di prodotto Nestart c’è un risparmio di 2,16 tonnellate di C02. La filosofia di Nestart si contrappone drasticamente al fenomeno della fast-forniture e all’era dell’usa e getta.
Nestart si rivolge principalmente a un pubblico B2C e B2B, al settore Horeca, alle pubbliche amministrazioni, con declinazioni nel mercato internazionali.