Smart&Start Italia: ora il finanziamento può essere a fondo perduto

Smart&Start Italia: ora il finanziamento può essere a fondo perduto
Domande a partire dal 14 luglio

Convertire una parte del finanziamento agevolato in contributo a fondo perduto ora è possibile. Con la Circolare Mise n. 253833 del 4 luglio 2022 le startup già ammesse alle agevolazioni possono chiedere di trasformare in fondo perduto una quota del mutuo se nella società vengono realizzati investimenti in capitale di rischio nella forma di investimento in equity, ovvero di conversione in equity di uno strumento in forma di quasi-equity da parte di investitori terzi o di soci persone fisiche.

L’investimento nel capitale di rischio deve essere almeno di 80.000 euro, avere una durata minima di tre anni e, nel caso di apporto da parte di investitori terzi, non deve determinare una partecipazione di maggioranza.

Il finanziamento agevolato è convertibile fino a un importo del 50% delle somme apportate dagli investitori terzi e, comunque, non oltre il 50% del totale delle agevolazioni concesse alla startup.

Per ulteriori informazioni leggi la notizia sul sito di invitalia

 

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